SACRE ARMONIE

Il fascino discreto di danza persiana e flamenco

La danza persiana è un’arte antica che sopravvive ancora grazie ai pochi artisti che si impegnano per la sua conservazione.

Tra le caratteristiche della danza persiana, che trae origine dalle arti della poesia, della musica, della miniatura e della calligrafia persiane, la grazia dei movimenti delle mani e delle braccia, la flessibilità del busto, e soprattutto la mimica espressiva degli occhi e del volto, attraverso la quale la danzatrice esprime emozione verso il pubblico.

Un aspetto sorprendente della danza persiana è la sua capacità di mescolarsi a molte altre danze. Come per esempio al flamenco – strano da pensare – eppure hanno molti aspetti e ritmi in comune, come i movimenti dei polsi e delle mani (retaggio della dominazione araba in Spagna quando i movimenti morbidi della danza orientale incontrarono la gestualità del flamenco).

Ecco quindi un’iniziativa che vuole unire cinema, spiritualità e arte: la danza tra Cielo e Terra.

“Solo dal cuore puoi toccare il cielo”. Rumi

IL PROGRAMMA

Special Event

AMELIA (TR)

SALA DELLO ZODIACO DI PALAZZO PETRIGNANI

Via del Duomo, 3

Venerdì 17 giugno – ore 21.00

POETIC ORIENTAL DANCE 

INTORNO ALLA DANZA PERSIANA

Uno spettacolo che sposa danza e poesia, vuol essere un momento di sospensione, un fluttuare tra le parole profonde dei poeti Sufi e le eleganti movenze delle danze persiane.

Un progetto di Silvia Layla in collaborazione con le danzatrici Daniela Candido, Mariella Ciotti, Leonia Rossi.

Donne unite non solo dalla passione per la danza ma anche dalla comune sensibilità d’animo, da un’attrazione verso l’Oriente e dalla gioia di condividere l’amore per l’arte e per ogni cosa profonda, semplice, speciale, raffinata.

Silvia Layla nasce e vive a Roma. Danzatrice, coreografa, Maestra di Danza Mediorientale. Si occupa di danza del ventre, danza persiana e danza dei giri Dervish, definendo il suo stile Poetic Oriental Dance, una fusione tra queste.

“Poetiche per me, sono la natura, la poesia, la musica, la pittura, fonti di ispirazione nelle quali immergersi… E poetiche sono le danze dalle quali mi faccio coinvolgere e cullare, come la danza persiana e mistica/Sufi.” 

Traendo origine dalle arti della poesia, della miniatura, della calligrafia, la danza persiana è caratterizzata dalla grazia dei movimenti di mani e braccia, dalla flessibilità del busto, dalla mimica espressiva degli occhi e del volto.

Risale soprattutto ai tempi della corte Safavide e Qajar (1500-1900). Molte delle “figure” e “pose” di questa danza provengono dalle miniature del ‘700 e ‘800 (piccoli dipinti su carta presenti nell’illustrazione di un libro o in un’opera d’arte) che ritraevano la vita di corte oppure le tanto venerate dee dell’acqua, del vento e dell’aria, esseri leggiadri che incarnavano l’ideale della femminilità nella Persia di quel periodo (attuale Iran).

Una danza che nasce dalla grazia e dalla bellezza e le sue sfumature più sottili hanno profonde radici nella cultura, nella letteratura, nonché, nella vita di ogni giorno. La danzatrice come il musicista ha il ruolo di veicolare l’emozione, lo stato spirituale o “hal”.

Ovunque tu sia

e qualsiasi cosa tu faccia

sii innamorato

– Rumi –

+++++++++++++++

AMELIA (TR)

SALA COMUNALE F. BOCCARINI

P.zza Augusto Vera, 10

Sabato 18 giugno – ore 21.00

PACO DE LUCIA, LA BUSQUEDA

Regia di Curro Sánchez

Spagna, 2014, 95’ – v.o.sott.it.

Prima di morire, il leggendario chitarrista Paco de Lucia ha espresso approvazione per questo film sulla sua vita, dove si racconta cosa ha imparato in sei decadi di devozione al flamenco.

Attraverso interviste intime, a tratti divertenti, con il maestro andaluso, s’impara a conoscere altri grandi musicisti di flamenco, come il cantante Camaron, e musicisti jazz, come John McLaughlin, Al Di Meola e Chick Corea.

De Lucia rigetta il concetto di genio, preferendo parlare del duro lavoro e della dedizione alla musica per ottenere il successo: alla fin fine è stato lui il più severo giudice di se stesso.

Miglior documentario ai Goya 2015.

La barriga se sacia rápido, el espíritu no se sacia nunca.

La pancia si riempie velocemente, lo spirito non si riempie mai.

++++++++++++++++

NOTE

Entrata con tessera OV 2022 e sottoscrizione
Info e Prenotazioni: WhatsApp 3291244550