Venezia 74

I migliori film della miglior edizione di Venezia degli ultimi 10 anni (almeno)

C’è una fila di puntini colorati lontani nel buio, sono le luci della città. Noi ondeggiamo lentamente sulla laguna, appoggiati alla ringhiera del vaporetto, stretti assieme a persone di tutti i Paesi, di ogni età.

Qualcuno parla di cinema, stiamo in silenzio e nella mente rivediamo come in un assurdo montaggio sequenze, fotogrammi, volti dei tre, quattro film visti in giornata.

Come se fosse una storia unica multilingue che passa dall’hindi, all’inglese, al francese, senza senso ma ipnotica. E poi, dopo, stanchi ma con la testa piena di immagini, passeggiamo per le calli ormai deserte con la città che riacquista tutto il fascino e la sua bellezza struggente, quella che si appanna durante il giorno.

Se ripensiamo alla Mostra del cinema di Venezia ripensiamo a momenti come questi, all’ultimo vaporetto preso a notte fonda dagli ultimi tiratardi del Lido, e ci viene nostalgia.

Mentre è in corso la 75^ edizione, della Mostra del cinema di Venezia numero 74 vogliamo ora ripercorrere i bei ricordi, proponendovi alcuni dei migliori film della miglior edizione di Venezia degli ultimi 10 anni (almeno).

L’edizione 2017 della Mostra ha infatti sancito una delle vette della storia del festival, scoprendo tanti nomi del futuro.

È il caso di S. Craig Zahler, regista messosi in luce con Bone Tomahawk, che il festival ha subito intercettato presentando la sua opera seconda, Brawl in Cell Block 99, il film che tutti aspettavano per vedere se quello dell’esordio fosse stato un caso o se abbiamo di fronte un genio (la seconda).

Oppure ancora è stato il caso di Ziad Doueiri, regista libanese cresciuto facendo l’operatore di Tarantino, e diventato regista molto maturo con questo fantastico L’Insulto (uno dei film recitati e scritti meglio della mostra).

Anche l’italiana Susanna Nicchiarelli ha fatto un salto in avanti molto grosso con il primo film internazionale: Nico, 1988, sugli ultimi anni della cantante tedesca nota per la collaborazione con i Velvet Underground (e così al cinema italiano va il premio Orizzonti per il miglior film).

IL PROGRAMMA

Amelia (TR)

Sala comunale F. Boccarini

P.zza Augusto Vera, 10

Venerdì 14 settembre – ore 21.00

BRAWL IN CELL BLOCK 99

Regia di S. Craig Zahler

Con Vince Vaughn, Jennifer Carpenter, Marc Blucas, Tom Guiry, Don Johnson, Rob Morgan

USA, 2017, durata 132 min. – v.o.sott.it.

Bradley, un ex pugile, perde il lavoro come meccanico di auto, e anche il suo tormentato matrimonio è in pericolo. In questo momento difficile, non vede davanti a sé altre scelte se non quella di lavorare come corriere per un trafficante, sua vecchia conoscenza. La situazione migliora fino al giorno tremendo in cui si trova coinvolto in una sparatoria tra un gruppo di poliziotti e i suoi spietati alleati. Bradley è gravemente ferito e finisce in prigione, dove i suoi nemici lo costringono ad atti di violenza che trasformeranno quel posto in un brutale campo di battaglia.

Il film è stato presentato, in anteprima e fuori concorso, alla 74ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia. Successivamente verrà proiettato in altri festival cinematografici internazionali come Toronto International Film Festival, Fantastic Fest e Sitges – Festival internazionale del cinema fantastico della Catalogna.

Ogni volta che vedo un uomo seduto su quella sedia penso che potrebbe facilmente stare da questa parte del tavolo.

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Sabato 15 settembre – ore 21.00

L’insulto

Regia di Ziad Doueiri

 Con Adel Karam, Rita Hayek, Kamel El Basha, Christine Choueiri, Camille Salameh

Libano, 2017, durata 113 min. – v.o.sott.it.

Beirut, oggi. Yasser è un profugo palestinese e un capocantiere scrupoloso, Toni un meccanico militante nella destra cristiana. Un tubo rotto, un battibecco e un insulto sproporzionato, pronunciato da Toni in un momento di rabbia, innescano una spirale di azioni e reazioni che si riflette sulle vite private di entrambi con conseguenze drammatiche, e si rivela tutt’altro che una questione privata.

Per questo film Kamel El Basha ha vinto la Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile alla 74ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia. Il film è stato selezionato per rappresentare il Libano ai premi Oscar 2018 nella categoria Oscar al miglior film in lingua straniera.

Se me lo chiedete la parola stabilità viene prima di quella verità.

Le parole cambiano tutto.

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Domenica 16 settembre – ore 18.00

Nico, 1988

Regia di Susanna Nicchiarelli

Con Trine Dyrholm, John Gordon Sinclair, Anamaria Marinca, Sandor Funtek II, Thomas Trabacchi

 Italia, Belgio, 2017, durata 93 min. – v.o.sott.it.

Gli ultimi anni di vita di Christa Päffgen, in arte Nico. Musa di Warhol, cantante dei Velvet Underground e donna la cui bellezza era indiscussa, Nico vive una seconda vita quando inizia la sua carriera da solista. Qui seguiamo gli ultimi tour di Nico e della band che l’accompagnava in giro per l’Europa negli anni ’80: anni in cui la “sacerdotessa delle tenebre”, così veniva chiamata, si è liberata del peso della sua bellezza e inizia a ricostruire un rapporto con il figlio.

Il film ha vinto il Premio Orizzonti per il miglior film alla 74ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia e il David di Donatello 2018 per la miglior sceneggiatura originale.

Non ero felice quand’ero bella.

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NOTE

Ingresso con tessera OV 2018 e sottoscrizione
Graph Luigia Stefanucci