Libere

Tutti avevamo paura, ma il coraggio sta precisamente nell’andare avanti lo stesso anche se si ha paura. (Giuliana Gadola Beltrami)

Qual è stato il ruolo delle donne nella Resistenza italiana e soprattutto cosa ha significato per loro quel periodo di lotta ed emancipazione personale? Cosa hanno ottenuto subito dopo il termine della guerra?

In occasione del 25 aprile arriva ad Amelia Libere, l’ultimo film di Rossella Schillaci: un film sulle donne durante la Resistenza e nel primo dopoguerra.

Sono le stesse voci delle donne e delle partigiane dell’epoca, recuperate dagli archivi, che raccontano: la Resistenza, l’emancipazione, la conquista della libertà, il ritorno forzato alla casa dopo la Liberazione.

Attraverso il recupero di testimonianze originali, Rossella Schillaci ricostruisce quello che è stato considerato il primo passo verso il femminismo in Italia. L’assaggio della libertà, con la scoperta della libertà sessuale e della parità nel lavoro e nella famiglia, e poi la delusione del dopoguerra.

Amelia (TR)

Sala comunale F. Boccarini

P.zza Augusto Vera, 10

Mercoledì 25 aprile – ore 18.00

Special Event

LIBERE

Regia di Rossella Schillaci

Con Ada Prospero Marchesini Gobetti, Bianca Guidetti Serra, Giulia Gadola Beltrami, Joyce Lussu, Anna Cherchi

Documentario – Italia, 2017, durata 76 minuti – Lab 80 film

Letture e interventi a cura del Forum Donne Amelia e raffaella chiaranti (anpi terni)
Con il patrocinio e la presenza della consigliera di parità della provincia di Terni, Teresa di Lernia

Cosa è successo dopo i festeggiamenti del 25 aprile 1945? Cosa hanno ottenuto le donne dopo la Liberazione, le promesse sono state mantenute? Le loro riflessioni, a volte amare, ci ricordano un pezzo della nostra storia spesso dimenticato. Il documentario indaga il periodo della Resistenza e la “restaurazione” avvenuta nel primo dopoguerra.

Attraverso un montaggio suggestivo di materiali d’archivio e gli estratti delle interviste di venti partigiane realizzate negli ultimi quarant’anni dall’ANCR e da altri istituti di ricerca, viene recuperata l’importante testimonianza di chi fu protagonista di quegli eventi, non mostrandone mai il volto, ma lasciandone udire la voce originale, il che trasmettere un’emozione molto particolare allo spettatore.

Emerge una nuova visione di quel periodo, “rivissuto” dal loro stesso punto di vista, a cui si fa risalire, per molte di loro, la prima vera nascita del femminismo, dove la lotta è vista anche come emancipazione e ricerca di libertà, dove si acquista una maggiore libertà sessuale e si richiede la parità nel lavoro e nella famiglia.

Ciò che è documentato mostra quanto la strada verso l’indipendenza sia ancora tutta in salita per le donne. Libere è una testimonianza intensa, realizzata con l’intento di non disperdere la memoria di quanto accaduto, soprattutto a vantaggio delle nuove generazioni.

(Musica di Giorgio Canali. Con una registrazione inedita di Milva che canta “Oltre il ponte”)

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Rossella Schillaci ha ottenuto un Master in antropologia visiva e regia del documentario in Inghilterra. Ha realizzato documentari sul tema delle migrazioni e delle identità culturali, partecipando e ottenendo premi in numerosi festival nazionali e internazionali, come il Torino Film Festival, il Festival di Venezia, Bergamo Film Meeting, Bellaria, Salina, Sguardi Altrove, Festival del Cinema Africano, Premio Libero Bizzarri, Al Jazeera Film Festival, Open City London, RAI Film Festival, Fespaco, Jean Rouch Film Festival, Film de Femmes de Creteil, Fipatel.

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NOTE

Ingresso con tessera OV 2018 e sottoscrizione
Graph: Roberta Boccacci