.. e il meglio deve ancora venire !!!

Festeggiamo tutti insieme due anni di Oltre il Visibile ..

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Questo fine settimana compiamo due anni esatti dalla nostra costituzione come associazione. Ad oggi contiamo più di 700 iscritti e ci proponiamo come luogo di incontro e aggregazione nel nome di interessi culturali, assolvendo alla funzione sociale di maturazione e crescita umana e civile.

Per festeggiare tutto questo proponiamo c/o la Sala Flavio Boccarini di Amelia la Rassegna “… e il meglio deve ancora venire !!”, contrassegnata da musica, emozioni e consueto grande cinema.Qui di seguito il programma dettagliato.

Venerdì 27 dicembre – ore 21.00

Cantando sotto la pioggia

un film di Stanley Donen, Gene Kelly

(con Gene Kelly, Cyd Charisse, Debbie Reynolds, Donald O’Connor, Jean Hagen – USA 1952).

Nel 1927 a Hollywood un famoso attore che fa coppia sullo schermo con un’attrice antipatica supera il difficile passaggio dal muto al parlato con l’aiuto di un amico e l’amore di una cantante. Probabilmente il più bel musical della storia del cinema, affettuoso e spiritoso nel rievocare un’epoca perduta, ma che gli autori conoscono benissimo. Grandi numeri musicali, le incredibili gambe di Cyd Charisse, l’abilità acrobatica di Gene Kelly e la comicità semplice di Donald O’Connor. Ovviamente indimenticabile il numero che dà il titolo al film.

Sabato 28 dicembre – ore 21.00

 L’ultimo valzer

un film di Martin Scorsese

(con Neil Diamond, Bob Dylan, Robbie Robertson, Rick Danko, Richard Manuel, Neil Young – USA 1978).

Per sedici anni hanno calcato le scene più importanti del mondo. Poi, nel 1976, la decisione definitiva di sciogliersi dopo un grande concerto d’addio. È così entrato nella leggenda del rock il gruppo “The Band”, famoso tra l’altro per aver accompagnato Bob Dylan nei suoi più celebri concerti. La serata finale si svolge al Wintherland di San Francisco; tra gli ospiti oltre a Dylan anche Van Morrison, Eric Clapton, Neil Young, Paul Butterield, Joni Mitchell, cioè i nomi più noti della musica West Coast che aveva fatto sognare i ragazzi degli anni Sessanta.

Martin Scorsese riprende il concerto facendosi forte dell’esperienza giovanile di “Woodstock” il mitico film-concerto che riassumeva quella stagione. Dopo un montaggio durato un anno, propone un film memorabile.

Domenica 29 dicembre – ore 16.00

La freccia azzurra

un film di Enzo D’Alò

(ispirato all’omonimo libro di Gianni Rodari del 1964)

È il primo lungometraggio dello studio di animazione Lanterna Magica, e costò ai suoi autori quasi quattro anni di lavoro. L’instancabile Befana nel suo negozietto riceve ordinazioni per i regali del 6 gennaio ed è insidiata da un losco e vecchiardo segretario che li vende sottobanco, e a caro prezzo, ai bambini ricchi. I giocattoli si ribellano e fuggono per recapitarsi da soli. Il film si vale di una bella e funzionale colonna musicale di Paolo Conte, delle voci di Dario Fo e di Lella Costa, della grafica di Paolo Cardoni. Controcorrente rispetto ai colossi nippo-hollywoodiani, è semplicemente una favola per bambini: vuole divertirli senza offendere la loro verde intelligenza, commuoverli e magari anche farli pensare senza imporre messaggi umanitari.

ore 18.00

Into the Wild

un film di Sean Penn

(con Emile Hirsch, Marcia Gay Harden, William Hurt, Jena Malone, Brian Dierker – USA 2007).

Appena laureato e con un brillante futuro davanti, il giovane Christopher McCandless decide di rinunciare alla sua vita privilegiata per partire all’avventura. Regala tutti i sui risparmi a un ente benefico e parte in autostop verso l’Alaska in cerca di un esistenza a contatto con la natura selvaggia. Lo attendono incontri, esperienze formative e un crudele destino.

Into the Wild è una storia vera ed è la libera trasposizione del libro di Jon Krakauer “Nelle terre estreme” diventato un classico della sottocultura urbana. Dalla lettura del libro, Sean Penn ha dovuto aspettare ben dieci anni prima di ottenere i diritti. Questa incredibile pazienza testimonia una testarda sensibilità che è unica nel panorama cinematografico di oggi.

Per la colonna sonora del suo film, Sean Penn ha espressamente voluto il leader dei Pearl Jam («man mano che andavamo avanti con le riprese, ho cominciato a sentire la voce di Eddie Vedder come l’anima di Chris McCandless») che ha composto 9 canzoni originali, tra cui Guaranteed (vincitrice di un Golden Globe come migliore canzone originale nel 2008), Society, No Ceiling e Setting Forth. L’essenzialità dei suoni e la spontaneità delle registrazioni riescono a cogliere l’atmosfera dell’ambiente naturale e selvaggio e, al contempo, a esprimere il vorticare dei sentimenti del protagonista: voglia di libertà, disagio, coraggio, solitudine, amore. Tutti i film saranno proiettati in versione originale con sottotitoli in italiano

 

Entrata con tessera e sottoscrizione