Gli occhi nella scuola

Il cinema del sogno e della responsabilità

locandina-gli-occhi-nella-scuola

L’Ass. cult. Oltre il Visibile presenta Gli occhi nella scuola – Il cinema del sogno e della responsabilità. Film, esperienze e documenti intorno all’arte e ai luoghi dell’insegnare e dell’imparare (a cura di Fiammetta Palpati).

Sala Flavio Boccarini di Amelia (TR), ore 17.30.

Inizia il 3 marzo – e si protrarrà per cinque domeniche fino al 14 aprile – la Rassegna Gli occhi nella scuola. Il cinema del sogno e della responsabilità. Nel giorno in cui tradizionalmente le aule sono vuote, la domenica, darsi appuntamento per un film sulla scuola, sulle scuole possibili. Un’occasione per parlare di uno dei luoghi tra i più pregnanti nella formazione dell’essere-uomo e molto frequentato dall’immaginario artistico.

Su iniziativa dell’associazione culturale Oltre il Visibile e con il contributo di Fiammetta Palpati, la rassegna – sottotitolata Il Cinema del sogno e della responsabilità, perché tra questi due termini vorrebbe sviluppare il ragionamento – si propone come occasione per tornare su uno dei temi più fecondi di idee ed energie per il confronto culturale e politico nel secolo che si è chiuso da poco, ma anche più sacrificato nella logica attuale dei tagli alla spesa pubblica.

Nella loro distanza geografica, cronologica e stilistica i film proposti (che saranno preceduti da interventi ed esperienze) mettono al centro la relazione tra insegnante e allievo, fondante di ogni modo, luogo e tempo di “fare scuola”.

Un fondamento, questo, che consente di parlare serenamente di come affrontare la dispersione scolastica, le classi pollaio, gli edifici fatiscenti, il precariato e i docenti in esubero, senza ridurre il discorso a questi aspetti e senza lasciarsi schiacciare dal disorientamento e dalla difficoltà di insegnanti e studenti di fronte al mondo di oggi: un mondo globalizzato, nel quale la scuola appare sempre più un luogo trascurato e marginale rispetto ad una società di mercato che crea nei più giovani facili illusioni di felicità e di promozione sociale, spingendoli al consumo acritico e superficiale di merce tecnologica.

Si parte dunque domenica 3 marzo con Diario di un maestro (Italia, 1972) di Vittorio De Seta. In una scuola del Tiburtino la maggior parte degli allievi diserta le lezioni; un maestro decide di andare a cercarli e di sperimentare con loro un nuovo modo di fare scuola. Girato in 16 mm e realizzato dalla RAI che lo mandò in onda tra il febbraio e il marzo 1973, è il film sulla scuola più credibile, onesto e appassionato che sia mai stato realizzato in Italia.

Interventi di Oreste Brondo e Icaro Lorenzoni.

 

Si prosegue domenica 17 marzo con Essere e Avere (Francia, 2002), un film diretto da Nicolas Philibert, presentato fuori concorso al 55º Festival di Cannes.

Interventi di Mascia Dionisi e Stefania Cornacchia.

 

Il 24 marzo verrà proiettato Non uno di meno, il film del 1999 diretto da Zhang Yimou (Leone d’oro alla 56ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia): intervento e testimonianza di Franco Lorenzoni.

 

Domenica 7 aprile è la volta de La classe – Entre les murs, un film del 2008 diretto da Laurent Cantet, vincitore della Palma d’oro come miglior film al 61º Festival di Cannes (interventi di Mara Quadraccia e Silvia Bombara).

 

Infine la rassegna si chiude domenica 14 aprile con Monsieur Lazhar, un film franco-canadese del 2012 diretto da Philippe Falardeau (interventi di Paolo Passerini, Marina Marini).

 

Durante la Rassegna si potrà ammirare la mostra del pittore amerino Fausto Borioli che “nasce dall’esigenza di dover esprimere e descrivere un mondo interiore fatto di forme e immagini emotive, che vanno dall’astrattismo al concettuale… forme e immagini ispirate e accompagnate da sottofondi musicali, con istintivi colpi di spatola a volte ossessivi e ripetitivi come il recitare di un mantra gestuale… visioni e simbologie vive che si connettono nella parte più profonda dell’individuo”.