KISSING GORBACIOV

Nel 1988 a Melpignano, un piccolo paesino del Salento, avviene un evento storico: per la prima volta delle rock-band sovietiche si esibiscono oltrecortina.

Nel marzo 1989 saranno alcune band italiane, tra le quali i CCCP – Fedeli alla linea, ad esibirsi in Unione Sovietica.

L’incredibile storia del tour che riuscì a creare un ponte tra due mondi divisi, attraverso un linguaggio che non ha bisogno di interpreti: la musica.

Amelia (TR)

(P.zza Augusto Vera, 10)

Regia di Andrea Paco Mariani, Luigi D’Alife

Italia, 2023, 96’

Nel 1988, a Melpignano, in provincia di Lecce, si è verificato un evento storico: per la prima volta, gruppi rock sovietici si sono esibiti “oltre cortina”. La critica musicale ha definito questo evento “il primo sbarco ufficiale della nuova armata musicale russa”. In quel periodo, Mikhail Gorbaciov era stato eletto presidente del PCUS e la caduta del muro di Berlino era imminente. La primavera successiva, alcune band italiane hanno avuto l’opportunità di esibirsi in Unione Sovietica, in due concerti a Mosca e a Leningrado. Tra queste band c’erano i CCCP e i Litfiba.

La domanda nasce spontanea non solo per lo spettatore, ma per gli stessi protagonisti della vicenda narrata. «Non si sa», risponde qualcuno, e non esiste altra risposta possibile, in effetti: osservando Annarella, in una giornata del marzo 1989, vestita da matrioska, muoversi con il savoir-faire di una diva e lasciar pian piano cadere gli strati del suo costume davanti alla Cattedrale di San Basilio, nella piazza Rossa di Mosca, viene da pensare sia stato davvero un miracolo che lei e gli altri CCCP non siano finiti in carcere.