Il testamento

Il 23 febbraio 2018 torna M’illumino di Meno, quattordicesima edizione!

Oltre il Visibile aderisce all’iniziativa a cura di Caterpillar e Rai Radio2, quest’anno dedicata alla bellezza del camminare e dell’andare a piedi. “Perché sotto i nostri piedi c’è la Terra e per salvarla bisogna cambiare passo”.

Festeggiamo il compleanno del Protocollo di Kyoto, il tentativo dell’umanità di salvare la Terra dalla distruzione indotta dai cambiamenti climatici. 

L’invito per questo giorno è spegnere le luci e andare a piedi: una marcia, una processione, una ciaspolata, una staffetta, una maratona o una mezza maratona, un ballo in piazza, un pezzo di strada dietro alla banda musicale del paese o, come nel nostro caso, una passeggiata per assistere a uno spettacolo teatrale … a lume di candela!

Amelia (TR)

Sala comunale F. Boccarini

P.zza Augusto Vera, 10

Venerdì 23 febbraio – ore 21.00

SPETTACOLO TEATRALE

IL TESTAMENTO

I Pircanti

Stefano Spoto, Turi Motta, Natasha Puglisi, Giorgio Maltese

A che serve fare testamento? A lasciare ad ognuno il suo, senza il rischio che qualcosa si perda.  C’è un patrimonio immateriale fatto di sapienze e di culture, lavoro e tradizioni, che rischia di scomparire: pochi sono ad oggi i suoi testimoni, ma tanta è la loro voglia di raccontarlo.

Turi Zuccaro è questo: è metafora di chi ha vissuto e memoria per chi non potrà farlo. Il suo testamento immaginario sono i ricordi di un’isola, realizzato attraverso quei canti e quei suoni, quei gesti e quei sentimenti, che l’hanno animata.

I Pircanti raccolgono questo lascito e la sfida in esso nascosta: far rivivere ciò che è già stato, ricordare il dimenticato.

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STEFANO SPOTO

Odontoiatra, Musicoterapeuta, si diploma in Musicoterapia con una tesi sul pensiero complesso e il pensiero aborigeno. Conduce da circa 20 anni una personale ricerca sul Didjeridoo, la cultura aborigena e sull’uso musicoterapico dello strumento in Australia. Ha fondato diversi gruppi musicali (Ipercussonici, Cantiriterra, Unnarimari) interessati alle tradizioni musicali siciliane ed alla musica di contaminazione sperimentale. Conduce da quasi vent’anni una ricerca sulle tradizioni musicali siciliane. Ha all’attivo tre cd: Tappeto D’ascolto, Liotro e Tutti Pari.

TURI MOTTA

Si è formato nella casa laboratorio di Cenci lavorando con bambini e adolescenti. Si specializza come attore negli Stati Uniti con il New World Perfomance Laboratory. Continua la sua arte in Latino America, creando due monologhi Nonni Avi e La Commedia Divina dell’Essere Umano, quest’ultimo con il regista Gerolamo Minasi. 

NATASHA PUGLISI

Dopo anni nel mondo delle lettere moderne e dell’editoria, si avvicina e si appassiona alla storia e alle musiche della sua terra. Affianca Giorgio Maltese nella ricerca e intraprende lo studio dei canti tradizionali con I Pircanti ed entrando anche a far parte del coro popolare Omfalos, diretto da Matilde Politi e Simona Di Gregorio.

GIORGIO MALTESE

Musicista polistrumentista catanese, 10 anni fa comincia in Sicilia un’intensa attività di ricerca sul campo che lo porta a conoscere suonatori e cantori della tradizione. Studia con passione la maggior parte dell’organico strumentale siciliano e impara a costruire diverse tipologie di flauti di canna. Suona con diverse formazioni e svolge, in Italia e all’estero, un’intensa attività didattica e di riproposta volta alla diffusione della musica tradizionale. Da anni affianca questa passione a quella per le arti marziali siciliane studiando bastone e coltello da duello.

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NOTE

Ingresso con tessera OV 2018 e sottoscrizione
Graph Roberta Boccacci