Nos quoque

Corruzione, giochi di potere e altri fatti reali:

il torbido dietro le quinte di politica e lobby

Tu quoque, Brute, fili mi! (“Anche tu, Bruto, figlio mio!”) Giulio Cesare

Storia volle che, nel 44 avanti Cristo, Caio Giulio Cesare cadesse per mano di un gruppo di congiurati capeggiati da Bruto, che Cesare considerava quasi un figlio, e forse lo era: sua madre Servilia era una delle amanti ufficiali del dittatore. Tradimento doppio, dunque, gravissimo. E sappiamo bene che anche allora la politica era sporca.

Per la verità lo era anche prima, anzi lo è da quando esiste. Quando si dice “storia maestra“. Tutto si ripete.

In questi film, come nella storia romana e nella tragedia shakespeariana, il tema che tiene unito tutto è quello del potere, vero e proprio percorso di iniziazione al contrario, dove il cinismo e la sopraffazione portano alla luce le vere facce delle persone.

I concetti, i codici dichiarati sono gli stessi, ovunque, e si chiamano: ricatti, errori, tradimenti, e poi menzogne e violenza.

Pellicole che parlano a tutte le democrazie del mondo, perché parlano di politica, del suo fascino irresistibile e del suo lato oscuro, mefistofelico: analisi nitide e implacabili, dolorosamente coerenti nei bisturi che squartano le piaghe del potere e nei fili che ne suturano le ferite.

Parafrasando Leonardo Sciascia, diremmo che ogni storia, anche la più complicata, può diventare semplice se si è in grado di evidenziare le dinamiche che, in filigrana, sottendono la vicenda, e la logica (anche perversa) che guida le azioni di pochi ai danni di molti.

Noi poveri spettatori avremmo voglia di credere nei sogni, specialmente in quelli della politica, ma quando qualcuno ci fa aprire gli occhi allora siamo pronti a trasformarci in tanti Marco Giunio Bruto. Nos quoque…

Amelia (TR)

Sala comunale F. Boccarini

P.zza Augusto Vera, 10

Venerdì 2 febbraio – ore 21.00

LE IDI DI MARZO

Un film di George Clooney

Con Ryan Gosling, George Clooney, Philip Seymour Hoffman, Paul Giamatti, Marisa Tomei

 durata 101 min. – USA 2011 – v.o.sott.it.

Stephen Myers, un giovane e idealista addetto stampa che sta collaborando alla campagna elettorale di Mike Morris, candidato democratico alle elezioni presidenziali americane, verrà a contatto con la dura realtà di una politica fatta di trucchi, inganni e pugnalate alle spalle.

“Omaggio ai classici del cinema politico anni 70, Le Idi di Marzo non è solo un film sulle congiure di palazzo e sulla doppia morale che non fa prigionieri, ma anche un (sotto)testo shakespeariano dove uomini e donne lottano contro le passioni, l’avidità, la superbia, sempre inutilmente”. (FilmTV)

Presentato in prima mondiale il 31 agosto 2011 come film d’apertura della 68ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, partecipando al concorso.

Vanno avanti almeno dai tempi di Giulio Cesare. Tocca allo spettatore decidere chi sia Bruto e chi Cesare. Mike Morris (George Clooney)

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Sabato 3 febbraio – ore 21.00

MISS SLOANE – GIOCHI DI POTERE

Un film di John Madden

Con Jessica Chastain, Mark Strong, Gugu Mbatha-Raw, Alison Pill, Michael Stuhlbarg

durata 132 min. – USA, 2016 – v.o.sott.it.

Con interviste a Jessica Chastain e John Madden

Nel mondo dei power-broker e dei mediatori politici, dove le poste in gioco sono altissime, Elizabeth Sloane è una lobbista straordinaria, la più ricercata a Washington. Famosa per la sua astuzia e una lunga storia di successi, ha sempre fatto qualsiasi cosa per vincere, ma, quando propone una nuova legge sul controllo delle armi, non sa che dovrà affrontare l’avversario più potente della sua carriera. La vittoria potrebbe costare un prezzo troppo alto.

“Un’intensa e tormentata Jessica Chastain interpreta una lobbista durissima e piena di chiaroscuri in un thriller politico misterioso e sorprendente.” (Bestmovies.it)

“Jessica Chastain sorprende ancora nel ritratto amaro di un’eroina dei nostri tempi.” (MyMovies)

La pellicola è stata presentata in anteprima mondiale l’11 novembre 2016 all’AFI Festival.

Io ti pago per immaginare la vita a cui ho rinunciato per la mia carriera.

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Domenica 4 febbraio – ore 18.00

in prima visione

ROMA GOLPE CAPITALE

Un documentario di Francesco Cordio

Italia, 2018, 109 min.

Sarà presente il regista Francesco Cordio

Roma, 30 ottobre 2015, il sindaco Ignazio Marino, viene costretto alle dimissioni dai consiglieri del suo stesso partito, che si dimettono in massa con un atto privato davanti ad un notaio. Quali sono le cause di un atto così grave? Cosa viene contestato a Marino? Fino ad oggi nessuna risposta.

I 19 consiglieri del Partito Democratico fino all’ultimo si rifiutano di sfiduciare il proprio Sindaco con la trasparenza di un voto nell’aula consiliare, impedendo così qualsiasi dibattito sulle motivazioni reali della loro decisione, impedendo agli elettori di essere informati sulle cause della loro contestazione, tradendo gli stessi principi della democrazia che sono preposti a difendere.

Roma: Golpe Capitale racconta, senza censure, le ostilità che il sindaco Marino ha trovato, i rapporti di forza, la pressione delle influenze dietro le quinte.

Il film ripercorre gli avvenimenti che hanno portato al “sogno spezzato” di una nuova stagione del governo di Roma, svelando alcuni retroscena inediti.

Numerose le interviste a chi era presente in quegli anni: Federica Angeli, cronista impegnata sul fronte Mafia Capitale; Massimiliano Tonelli, fondatore di Roma fa schifo; Giovanni Caudo, ex assessore all’Urbanistica del Comune di Roma; Daniele Fortini, ex presidente dell’Ama; Francesco Luna, giornalista e blogger; Francesca Danese, ex assessore alle Politiche Sociali del Comune di Roma e Lila Yawn, docente alla John Cabot University…

Roma Golpe Capitale è il racconto dell’ex sindaco “marziano”, tra errori e intromissioni, tra bugie e sotterfugi, un golpe silenzioso ai danni della democrazia.

Pur di cacciarmi mi avrebbero messo la cocaina in tasca. Ignazio Marino

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NOTE

Ingresso con tessera OV 2018 e sottoscrizione
Graph Roberta Boccacci