AFTER LIFE

Di quell’incerto confine tra la terra e il cielo

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Un percorso che conduce a scoprire come la mente e il mondo fisico da essa percepito siano più ampi di quanto comunemente non si sia portati a credere.

Dove sono arrivate le ricerche condotte finora sulla natura della mente e su quella della materia?

 

Amelia (TR)

Arena Chiostro di San Francesco

P.zza Augusto Vera, 10

 

Venerdì 1° luglio – ore 19.00

Presentazione del libro

PERDITA E RICONGIUNGIMENTO

Comunicare con i propri cari oltre il tempo della loro vita

di Claudio Lalla

(Ed. Mediterranee, 2015)

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Oggi c’è una rivoluzionaria forma di psicoterapia finalizzata a realizzare momenti di ricongiungimento con i nostri cari non più in vita. Si chiama Induced After Death Communication ed è stata scoperta e poi perfezionata dallo psicologo americano Allan Botkin.

Tale intervento permette di affrontare con straordinaria efficacia il profondo dolore che segue la perdita di una persona cara. Nell’arco di due sedute lo psicoterapeuta promuove nel paziente l’emergenza di uno stato mentale di recettività che gli permette di accedere, attraverso una o più modalità sensoriali, a un’esperienza di contatto e comunicazione con il proprio caro che è deceduto.

È così possibile sapere che la persona amata esiste ancora, porle domande sul suo stato, attingere ai suoi pensieri, risolvere questioni affettive rimaste in sospeso. I pazienti valutano l’esperienza come assolutamente reale. Da ciò nasce la possibilità di una radicale rilettura dell’evento luttuoso e con essa l’acquisizione di una rinnovata serenità.

L’IADC può essere attuata da sola oppure integrata in un trattamento psicoterapeutico più ampio, può essere effettuata con persone che hanno subito una perdita recente o con quanti l’hanno patita anni prima. Tale modalità di intervento ha dimostrato inoltre di essere efficace indipendentemente dall’essere o meno credenti.

Claudio Lalla è medico e psicologo-psicoterapeuta. Si è specializzato in psicoterapia cognitivo-comportamentale, psicoterapia a orientamento psicoanalitico, psicoterapia familiare, ipnosi clinica e psicosomatica. Si è formato inoltre in EMDR e IADC Therapy. Ha effettuato attività di ricerca empirica e di modellistica teorica. Tra le sue opere ricordiamo Medicina naturale per prevenire e curare il cancro (Milano, 2009).[Per info: http://www.claudiolalla.it/]

Ore 21.30

HEREAFTER

Un film di Clint Eastwood

Con Matt Damon, Cécile De France, Joy Mohr, Bryce Dallas Howard, George McLaren

durata 129 min. – USA 2010 – v.o.sott.it.

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Marie, una giornalista televisiva francese, ha avuto un’esperienza tra la vita e la morte durante lo tsunami asiatico del 2004; Marcus è un ragazzino londinese che ha perso il fratello gemello in un incidente stradale; un operaio di nome George può parlare ai morti ma preferisce non farlo. Le vite dei tre finiscono con l’intrecciarsi, nella disperata ricerca di consolazione e risposte su cosa possa esistere nell’altro mondo.

David di Donatello 2011, Miglior film straniero a Clint Eastwood

Clint Eastwood con Hereafter conferma la vocazione alle sfumature, azzarda l’esplorazione della morte con la grazia del poeta, interroga e si interroga su questioni filosofiche e spirituali e contrappone alla debolezza del presente e dentro un epilogo struggente l’energia di un sentimento raccolto nel futuro. Raccolto inevitabile, come un trapasso e ogni altra dinamica di natura. Marzia Gandolfi, MyMovies

“Hereafter”, è il caso di dirlo, va molto aldilà di un bel film. Grazie allo sguardo del regista, che non smette di meravigliare. Carico di pietas sulla vita delle cosiddette persone normali, infinitamente più affascinanti degli uomini che fanno la cronaca e la storia. 

È un racconto sulla morte dal quale si esce paradossalmente allegri, pieni di vita. Del resto, che cosa c’è di più bello di provare a credere per una volta all’ipotesi di una vita oltre la vita? Per giunta, lasciarsi tentare dal soprannaturale grazie a un grande film e non in virtù di una predica. Convertire gli scettici non è naturalmente lo scopo dell’autore. La missione qui, per così dire, è una missione tipica del laico: far venire dubbi. In questo caso perfettamente riuscita. Curzio Maltese, La Repubblica 5 gennaio 2011.

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Domenica 3 luglio – ore 21.30

AMABILI RESTI

Un film di Peter Jackson

Con Mark Wahlberg, Rachel Weisz, Susan Sarandon, Stanley Tucci, James Michael Imperioli

durata 135 min. – USA, Gran Bretagna, Nuova Zelanda 2009 – v.o.sott.it.

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Tratto dal romanzo di Alice Sebold. 1973: Susie Salmon, 14 anni, viene violentata e uccisa brutalmente da un balordo, George Harvey. Poco dopo l’omicidio, Susie giunge in Paradiso, dove ha la possibilità di seguire le vite della famiglia, degli amici e del suo assassino. Intrappolata in una dimensione onirica fra cielo e terra, Susie si ritrova a dover scegliere fra la sete di vendetta e il desiderio di vedere guarire i suoi cari.

Quello che Peter Jackson è riuscito a realizzare è un puzzle di grande potenza espressiva, emozionante, libero, a tratti straziante. Grande cinema, che merita assolutamente di essere amato.  (Film.it)

Questi erano gli amabili resti, cresciuti intorno alla mia assenza. I legami, a volte esili, a volte stretti a caro prezzo, ma spesso meravigliosi. Nati dopo che me n’ero andata, e cominciai a vedere le cose in un modo che mi lasciava concepire il mondo senza di me. Susie Salomon

Il ricordo è una voce distante che chiede allegramente:

«Che fotografi, amore?».

La risposta di Susie, vorace adolescente, che ci allarma di più sulla scarsa dose di tempo a sua disposizione, è l’unica che sintetizza il modo in cui dovremmo osare di interpretare la realtà:

«TUTTO».

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NOTE

Ingresso con tessera OV 2016 e sottoscrizione

L’arena cinematografica estiva si avvale del contributo di:

Storie (Vintage, usato scelto e altri sentimenti)

Nuovo Atelier Il Piumaccio

Porcelli Tavern

Panetteria Da Patrizia

Galleria Perotti

Tecnograph Copisteria

BWEB Informatica

Vittoria Assicurazioni

Corner bevande a cura di: Unicoop Tirreno Amelia

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Graph Roberta Boccacci

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