Io sono un altro te stesso

Onde e campi, religione e spiritualità, cuore e cervello: i legami invisibili per “tentare di vivere”

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Questa volta sarà un viaggio nelle bellezze della natura, per raccontare le contraddizioni dell’uomo, le diverse forme di umanità, l’universo e le relazioni tra i suoi elementi.

Per aiutare a riscoprire quella forza necessaria ad una vita orientata alla serenità che, sebbene insita nell’uomo, appare sempre più oscurata dalle moderne concezioni su tempo e spazio.

Con un’idea di fondo: quella dell’unità che lega insieme ogni cosa, dall’infinitamente piccolo all’infinitamente grande.

Amelia (TR) – Sala comunale F. Boccarini

P.zza Augusto Vera, 10

Venerdì 30 gennaio 2015 – ore 21.00

Kalachakra – La ruota del tempo

Un film di Werner Herzog

Documentario, durata 81 min. – Germania 2003 – V.O. sott. ITA

Presentazione a cura di Paolo Romanucci, critico cinematografico

Il Buddismo di Nichiren Daishonin: intervento di Cinzia Cattani e Marco Tesoriero, membri della Soka Gakkai Italiana di Terni

È un documentario su un importante rito di iniziazione buddhista chiamato Kalachakra, che significa letteralmente “la ruota del tempo”, e consiste in un insieme di preghiere, insegnamenti e riti finalizzati ad attivare il seme dell’illuminazione che è presente allo stato dormiente in tutti gli esseri viventi.

Il rito principale consiste nella creazione di un mandala di sabbia colorata, una composizione geometrica circolare rappresentante la ruota del tempo, nella quale il Buddha compare in oltre 700 manifestazioni della sua natura. I fedeli ruotano attorno ad esso, cercando di trarne ispirazione per raggiungere il loro equilibrio interiore. Alla fine del rito il mandala viene distrutto per dimostrare la provvisorietà di tutti le cose terrestri.

“Herzog insegue il sogno di una orizzontalità ad ostacoli, schiudendo il sogno di una moltitudine-in-atto disposta lungo le griglie prospettiche di un set dilatato, disperso nei mille rivoli d’acqua e di terra che punteggiano il pellegrinaggio”.

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Sabato 31 gennaio – ore 21.00

Un altro mondo

Un documentario di Thomas Torelli

Italia, 2013 – 63 min.

Sarà presente il regista Thomas Torelli

Aperitivo di benvenuto a partire dalle ore 20.30

Un film documentario che vuole raccontare la nostra vera forza e chi siamo realmente, sfidando la visione moderna del mondo e riscoprendo i sistemi di valori delle società antiche, come quella dei nativi americani. Si tratta di un viaggio che mette in luce come la fisica quantistica stia riscoprendo le conoscenze degli antichi popoli tribali, di come loro interpretavano la connessione tra l’uomo e l’universo.

Il film dimostra anche scientificamente come siamo tutti collegati, concetto meglio espresso nel saluto Maya “In Lak’ech”, che significa “Io sono un altro te stesso” e dimostra anche quanto sia innaturale il senso di separazione che caratterizza gran parte del pensiero moderno.

L’uomo sempre di più sta prendendo coscienza del suo posto nell’universo e della sua capacità, sia come singolo che come collettività, di creare la propria realtà.

Siamo convinti che questa presa di coscienza raccontata nel documentario aprirà le porte a un inedito modo di interpretare la realtà e stimolerà un nuovo spirito critico sul presente, generando un migliore e più luminoso domani per le generazioni presenti e future.

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Domenica 1° febbraio – ore 17.30

Si alza il vento

Un film di Hayao Miyazaki

Animazione, durata 126 min. – Giappone 2013

Jiro sogna di volare e progettare aeroplani ispirandosi al famoso ingegnere aeronautico italiano Gianni Caproni. Miope fin dalla giovane età e pertanto impossibilitato a diventare pilota, nel 1927 entra a lavorare in una delle principali società giapponesi di ingegneria aeronautica. Il suo talento è presto riconosciuto e cresce fino a farlo diventare uno dei progettatori aeronautici più affermati al mondo…

“Di certo Miyazaki in Jiro si rispecchia come non aveva mai fatto con nessun personaggio dei suoi film. Come lui è un fumatore accanito, come lui si perde nei propri progetti, è un idealista, un libero pensatore non senza contraddizioni: è un pacifista e allo stesso tempo un appassionato di aerei da guerra. Se questo deve essere l’ultimo film di Miyazaki che sia anche un testamento spirituale pieno di sincerità”.

“Si alza il vento, bisogna tentare di vivere” (“Le vent se lève… II faut tenter de vivre!”).

Paul Valéry

Ingresso con tessera OV 2015 e sottoscrizione

Locandina a cura di Francesca Tomassini

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