Bambini in-visibili

Piccola grande Rassegna nella settimana della Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia

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“L’umanità deve all’infanzia il meglio di ciò che ha da offrire“. Queste parole furono pronunciate di fronte al’Assemblea delle Nazioni Unite dall’allora Segretario Generale, Kofi A. Annan, nel 1989. L’Assemblea adottava la Convenzione sul  tema dei diritti dei bambini. Furono 193 i paesi ad aderire, tra i quali, due anni dopo, l’Italia.

L’anniversario di quella storica decisione cade il 20 novembre, data in cui, nel mondo, si celebra lagiornata internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza: un passaggio cruciale di un lento cammino verso il riconoscimento dei diritti umani dell’infanzia.

Per celebrare tutto questo l’ass. cult. Oltre il Visibile organizza questo fine settimana ad Amelia (TR) – Sala “Flavio Boccarini” (P.zza Augusto Vera, 10) – la Rassegna cinematografica Bambini in-visibili, arricchita da incontri e letture, in collaborazione con il Comune di Amelia, Ass.to alla Cultura.

Si parte venerdì  22 novembre, ore 21.00, con la proiezione de L’infanzia di Ivan, un film del 1962 diretto da Andrej Tarkovskij.

La pellicola è tratta dal racconto Ivan di Vladimir Bogomolov, ed è stata insignita del Leone d’oro al miglior film al Festival di Venezia 1962.

Quattro sogni, brevi e intensi, punteggiano la narrazione di una realtà di guerra. Da un lato la vitalità, l’acqua fresca, la campagna, i boschi, la madre, gli amichetti; dall’altra la palude immobile, i soldati, i bombardamenti, le imboscate.

Il protagonista è sempre Ivan, il ragazzo che ha perso la famiglia e gli affetti più cari e che ora aiuta i compagni russi al fronte, lacerato tra l’odio per il nemico e il bisogno di tenerezza e protezione. La guerra ingoia anche lui.

Questo lirico e tragico racconto sull’infanzia rapinata dalla guerra fu l’esordio di Tarkovskij, in cui già affiora il tema della storia come irrazionalità.

La presentazione del film è affidata a Paolo Romanucci, critico e Filmmaker.

 Sabato 23 novembre, con inizio alle ore 21.00, sarà la vota de Il sole dentro, il recente film di Paolo Bianchini (con Angela Finocchiaro, Giobbe Covatta, Francesco Salvi, Diego Bianchi, Gaetano Fresa – Italia 2012).

La bella e commovente pellicola racconta del lungo viaggio di Yaguine e Fodè, due adolescenti guineani che hanno scritto a nome di tutti i bambini e i ragazzi africani una lettera indirizzata “Alle loro Eccellenze i membri e responsabili dell’Europa”. Nella lettera, i due ragazzi chiedono aiuto per avere scuole, cibo, cure “… come i vostri figli che voi amate come la vita…”.

Con la lettera in tasca Yaguine e Fodè si nascondono nel vano del carrello di un aereo diretto a Bruxelles ed inizia così il loro straordinario viaggio della speranza, che si incrocia con il racconto di un altro viaggio, questa volta dall’Europa all’Africa, avvenuto dieci anni dopo, fatto da altri due adolescenti e un pallone.

Thabo che ha tredici anni, viene da N’Dola, un villaggio africano del Sud del mondo – non sa altro – ed è lì che cerca di tornare, accompagnato dal suo amico Rocco, quattordici anni, di Bari, Sud di quell’Europa piena di contraddizioni, che attira e respinge i popoli del sud del mondo, con questo moto così simile alle onde del mare che ci unisce e divide. Tutti e due i ragazzi sono vittime del mercato di bambini calciatori, sorta di mercato della carne, dal quale sono fuggiti.

Fuggiti da un mondo all’apparenza dorato ma al quale loro sentono fortissimamente di preferire il ritorno.

“Neppure i minori si salvano dalla mercificazione e allora forse l’Africa può diventare, nella sua parte più sana e vitale, il luogo in cui ricostruire una dimensione di comunità che l’Occidente rischia di smarrire. Un luogo in cui, come afferma Thabo, si hanno tanti fratelli e se ne ricorda il nome”. (G. Zappoli)

Nel corso della serata avverrà la presentazione del libro Piovono gocce dal cielo, di Stefania Libera Ceccarelli (Intermedia Edizioni, 2013), con letture a cura di Monica Bracciantini, pittrice.

Si tratta di una sorta di “Trittico Iniziatico”: tre racconti, tre fiabe, tre “perle” diverse con un denominatore comune: l’Iniziazione. È la storia-e di un profondo mutamento nell’anima di colui il quale si avventura dentro un processo iniziatico, in questo caso dei protagonisti.

La Rassegna si chiuderà domenica 24 novembre, alle ore 18.00, con la proiezione di Babies, lo straordinario documentario di Thomas Balmes (Francia 2010), che ci proietterà nella meravigliosa vita di quattro nuovi piccoli esseri umani: dal loro primo respiro alle prime incredibili avventure alla scoperta di un sorprendente mondo tutto nuovo!

Il film segue infatti nel loro primo anno di vita un gruppo di neonati in varie parti del mondo: dalla piccola Ponijao in Namibia a Bayar in Mongolia, da Mari in Giappone alla piccola Hattie negli USA.

Dal giorno della nascita, le cineprese di Balmes documentano le differenze culturali che separano questi neonati ma anche le prossimità biologiche che rendono questa esperienza uguale in tutto il mondo.

Una fotografia sbalorditiva ed emozionante che ci farà dunque viaggiare dalla Mongolia alla Namibia, da San Francisco a Tokyo.

 

Per tutti gli eventi: entrata con tessera e sottoscrizione

 I film di venerdì e domenica sono in lingua originale con sottotitoli in italiano