Stop Making Noise!

Rassegna di grandi film e documentari musicali… sotto le stelle del Rio Grande

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Mercoledì 8 agosto – ore 21.30

Io non sono qui

 Un film di Todd Haynes

Con Christian Bale, Cate Blanchett, Marcus Carl Franklin, Richard Gere, Heath Ledger

Musicale, durata 135 min. – USA 2007

 Profeta, cantastorie, contestatore. Anticonformista, folle, genio assoluto del novecento. Io non sono qui è un viaggio nel tempo di Bob Dylan, attraverso il ritratto di sei personaggi – colti ognuno in un aspetto diverso della vita artistica e privata del menestrello americano – che intrecciano le loro storie di protesta, disagio, erranza e solitudine in una performance evocativa diretta da Todd Haynes. Anche stavolta, in un’ambientazione che riecheggia gli anni sessanta – avvicinandosi con forza alle tematiche dei suoi film più noti come Lontano dal paradiso e Velvet Goldmine – il regista americano sperimenta una narrazione frammentata e psichedelica, utilizzando sei diversi stili di regia all’interno di ogni microcosmo narrativo.

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Giovedì 9 agosto – ore 21.30

Pina

Un film di Wim Wenders

Con Pina Bausch, Regina Advento, Malou Airaudo, Ruth Amarante, Rainer Behr.

Documentario, durata 100 min. – Germania 2011

La grande coreografa Pina Bausch non c’è più: è scomparsa improvvisamente due giorni prima dell’inizio delle riprese. Ma in questo film c’è tutta l’eredità della sua arte, quella di una principessa della danza che vede dentro l’anima, a occhi chiusi.

Pina è la danza descritta nella sua verità di carne e sangue, una festa con cui Wim Wenders cattura lo spirito dell’artista e restituisce il senso del suo originale insegnamento.

Pina guarda, vede attraverso di te fino a farti sentire nudo, ma lo fa con amore.

Wim Wenders

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Venerdì 10 agosto

Ore 21.30

Pink Floyd Live at Pompeii

Un film di Adrian Maben

Documentario, durata 85′ min. – Francia 1972

Il regista Adrian Maben gira un concerto a porte chiuse dei Pink Floyd all’interno della cornice di Pompei, inframmezzandolo con interviste ai membri del gruppo durante momenti di riposo negli studi di registrazione. L’esito complessivo dell’unione tra parte visiva e sonora risulta irresistibile: l’accurata ricerca stilistica delle immagini, unita alla naturale bellezza del sito scelto ed alle magiche melodie dei Pink Floyd trasporta, in un viaggio lungo ottantacinque minuti, dagli echi della distruzione vesuviana ai sussurri dei più lontani orizzonti cosmici.

 

Entrata soci: 4 euro; non soci: 5 euro