Licenziata!

Documentario dedicato alla vicenda dell’Omsa di Faenza

Mercoledì 7 marzo alle 20.45

Dopo numerose proiezioni in giro per tutta Italia, è in programma anche ad Amelia c/o il Cinema Perla, mercoledì 7 marzo, ore 20.45, “Licenziata!”, il documentario dedicato alla triste ma attuale vicenda dell’Omsa.

Si tratta dell’ormai famosa fabbrica faentina, che ha deciso di chiudere il proprio stabilimento romagnolo per aprirne un altro in Serbia, licenziando circa 350 operai, di cui ben 320 donne, quasi tutte oltre i 45 anni di età.

La serata è organizzata in collaborazione con il Forum delle Donne di Amelia e con l’Assessorato alle Politiche sociali e di Genere e si innesta nel corso della Rassegna “A qualcuno piace in bianco e nero!”: a seguire infatti è prevista la proiezione de La ragazza sul ponte (Patrice Leconte, Francia, 1999).

“Licenziata!” è prodotto – in collaborazione con il Teatro Due Mondi (l’importante esperienza teatrale di Faenza) – da Sunset, la giovane cooperativa forlivese di produzione cinematografica e documentaristica, di comunicazione e formazione, nata due anni fa e già premiata, grazie ai documentari prodotti, in diversi festival nazionali e internazionali.

“Licenziata!”, scritto dai forlivesi Lisa Tormena, Matteo Lolletti e Michelangelo Pasini per la regia diLisa Tormena (vincitrice, tra gli altri riconoscimenti ottenuti, del Premio Ilaria Alpi nel 2009 e del Premio Fedic al Sedicicorto International Film Festival del 2010), data l’inizio delle riprese al 2010, ossia agli inizi della vicenda, e racconta, in maniera inusuale, le modalità – soprattutto quelle inedite sperimentate con il Teatro Due Mondi – con cui le battagliere operaie dell’Omsa hanno deciso di rispondere alla perdita di un diritto: il lavoro.

Il documentario si sviluppa, infatti, accompagnando le donne nel quotidiano e seguendole nei laboratori teatrali con cui hanno raccontato loro stesse, la fabbrica, il dramma della perdita del lavoro ed il momento in cui attorno a loro ha cercato di stringersi un intero mondo.

Una sorta di “dietro le quinte”, di osservazione discreta in cui, attraverso l’elaborazione e l’organizzazione delle brigate teatrali, le operaie hanno raccontato loro stesse, la fabbrica, il dramma della perdita del lavoro.

In più Licenziata! racconta il momento in cui attorno a queste donne coraggiose ha cercato di concentrarsi un intero mondo, in una sola città e in una sola settimana.