Il vento sonoro del Mediterraneo

DAL FLAMENCO ALLA MUSICA MEDITERRANEA ORIENTALE

Con l’ensemble “ALMA DEL SUR
Spettacolo di Flamenco, Canti Sefarditi e Musica Greca

Amelia (TR)

Sala comunale F. Boccarini

P.zza Augusto Vera, 10

Domenica 10 dicembre 2017 – ore 18.00

IL VENTO SONORO DEL MEDITERRANEO

 Laura Tabanera: Ballo

Pepe Quiròs: Interprete del canto flamenco
Filio Sotiraki: Interprete canti mediterranei
Riccardo García Rubi: Chitarra
(Ingegneria del suono olofonico: Fabio Brugnoli)

Lo spettacolo rappresenta la contaminazione delle tre antichissime culture del Mediterraneo: il flamenco, i canti della tradizione sefardita del popolo ebraico scacciato nel 1492 dalla Spagna e i canti della musica tradizionale greca.

Tre culture che esprimono tutto l’ardore e la disperazione della fuga e della persecuzione, con la speranza di costruire una vita nuova e migliore.

Il linguaggio di questa musica esprime l’antico valore delle tradizioni mediterranee; una musica che vibra dentro di noi al di là delle divisioni politiche e religiose. È la musica che risveglia i sentimenti del cuore, che unisce e ci fa sentire un unico popolo.

Laura Tabanera ha fondato la sua compagnia nel 1993 con artisti di differenti età, origini ed esperienze professionali, creando diversi spettacoli: El Futuro de la tradición, Flamenco-India, Convivencia, Al poeta de Orihuela, Palabras, Poesía y Flamenco, Flamenco y Música persa, Il Vento Sonoro del MediterraneoDa quel momento La Compagnia si è esibita sia in Spagna che all’estero (Francia, Germania, Italia, Giappone, Portogallo, Svizzera e Turchia).

FILIO SOTIRAKI

Di origini greche, cantante, insegnante di musica, canto e pianoforte, ricercatrice vocale. Vincitrice del premio internazionale “Pegaso d’Oro” al talento artistico, premio consegnato il 2002 presso il Teatro Olimpico di Roma. Nel 2007 pubblica l’album “Methexis” sotto l’etichetta Heliconia e Assafa Music. Da 2007 fino oggi ha realizzato numerosi concerti ai Festival di musica di Mediterraneo.

LAURA TABANERA

Laura Tabanera si accosta all’arte del flamenco all’età di quattro anni, diplomandosi a vent’anni in Arti Drammatiche alla Scuola Reale di Arti Drammatiche di Madrid; laureata in Storia Dell’Arte presso l’Università di Madrid. Ha iniziato la sua carriera di danzatrice sotto la guida di Vicente Fuentes e del coreografo Pablo Molero, con lo spettacolo “A vista de pájaro”, che ha avuto l’onore di essere selezionato fra i quattro finalisti della prima Competizione di Coreografia di Madrid.

È danzatrice e attrice con la compagnia La Farándula, ed ha recitato in tre film brevi, ha collaborato in progetti incentrati sul Flamenco con Juana María Palafox, e con i musicisti e ballerini Isira Makuloluwe e Florencia Pivel.

Artista completa con un solido background nel campo del teatro e nella danza, ha formato nel 1993 una propria compagnia di danza, la “Compañia de Laura Tabanera”, comprendente artisti differenti per età, provenienza geografica, e formazione artistica. Da allora la compagnia non ha mai smesso di esibirsi con successo in Spagna e all’estero, con turné in Francia, Germania, Italia, Giappone, Portogallo, Svizzera e Turchia.

PEPE QUIRÓS

Inizia lo studio del canto da giovane, ma quasi dall’inizio il flamenco è il suo interesse principale. La sua carriera professionista inizia come cantaor del Grupo Duende, da questo momento comincia a viaggiare con spettacoli come Persecución o Lamento por García Lorca. Insieme al chitarrista Ramón Vallejo lavora con la compagnia Embrujo per diversi anni e con la ballerina Nella Gonzalez. Conosce Laura Tabanera, con cui si sposa: da questo momento inizia la collaborazione in tutti i progetti della ballerina.

RICCARDO GARCÍA RUBÍ

Chitarrista solista nel progetto di musica originale di Giuliano Lucarini suonando in locali come Crossroads (Roma), Beba di Samba (Roma). Contestaccio (Roma) ed altri. Suona con il cantautore romano Marco Greco (vincitore del premio De Andrè), facendo parte anche alle incisioni del primo album “Live in studio”. Suona con “Radici nel cemento”, storico gruppo reggae romano come primo chitarrista. Con il gruppo General Brothers si esibisce in tantissimi locali della scena romana e non solo. Suona come chitarrista flamenco nelle compagnie di Ballo “Flamenco vivo” di Dario Carbonelli e Lara Ribichini; e nella “Compagnia Algarabia” di Paolo Monaldi e Francisca Berton. Lavora insieme alla cantante Tamara Selim e alla sua agenzia di eventi MusicaEvent.

—————

alcune immagini della serata!
(Montaggio video: Paolo Romanucci)

e adesso … Qualche foto!

+++++++++++

Il flamenco

non è solo un ballo…

Il flamenco è un preghiera,

un urlo dell’anima,

è la rabbia che esplode,

è passione che arde.

Il flamenco è un’infinità di parole

dentro ogni battito,

è una corsa ritmica

dove il cuore piange.

Il flamenco può essere tutto,

è la vita che si esprime,

è la tua anima che nuda e cruda

si scioglie in ogni goccia di sudore,

che urla nel tacco che spacca il suolo

che ama nel gesto delicato della mano.

Il flamenco è un altro mondo,

è qualsiasi cosa tu voglia dire,

è qualsiasi cosa tu voglia fare,

è una liberazione senza alcun limite,

puoi avere tutto e niente ti può essere tolto.

Il flamenco lo senti nello stomaco,

è una morsa, un groppo, un pugno,

è un contorcersi di sensazioni che non puoi

definire né dividere né domare.

Il flamenco è il sangue che pulsa nelle vene

ad una velocità spaventosa,

è il volto che brucia insieme a tutto il corpo,

è i nervi che tirano e stendono

come in una danza amorosa.

Il flamenco è poesia e degrado,

è passione e rabbia,

è amore e odio,

è classe e povertà,

è parola e silenzio,

è dolore e felicità,

è semplicità e complicanza,

è sogno e realtà,

è forza e delicatezza,

è paura e coraggio,

è combattere e arrendersi,

è appartenersi e appartenere,

è conoscersi e conoscere,

è ribellione e pace.

Il flamenco

non è solo un ballo…

Il flamenco è l’essere…

Essendo.