INDI-e-VISIBILE

Germi di alt-rock made in Italy: viaggio nel miglior rock indipendente italiano

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Marlene Kuntz e Afterhours (insieme a pochi altri) hanno segnato in maniera indelebile il rock indipendente in Italia.

Un percorso lungo e denso di avvenimenti che ha portato le due band ad essere le principali formazioni del cosiddetto panorama alternativo italiano e che ha permesso ad un certo tipo di musica, spesso sottovalutata nel nostro paese, di uscire allo scoperto e di dimostrarsi una importante realtà, non solo per quanto riguarda i dischi venduti, ma anche, se non soprattutto, per il grandissimo successo live riscosso.

Lo stesso Agnelli degli Afterhours, alla domanda di come riuscisse a spiegare l’enorme seguito live della band ha risposto: “Per me vale la regola per la quale andare ad un concerto è più emozionante dell’ascolto, un po’ impersonale, di un cd. Alcuni gruppi, noi e i Marlene per esempio, hanno la capacità di rinnovare l’emozione da trasmettere, ogni sera o quasi. Si possono così fare anche centoventi date all’anno ed avere la certezza che le persone tornino”. 

Questa rassegna è dedicata a loro, i portabandiera del rock “alternativo” made in Italy … buon ascolto e buona visione!!!

Lascia che ti vomiti un’onda di parole
MA-MA-MARLENE è la migliore!
Piegati a novanta, io monto la tendenza
fammi entrare nell’intellighenija
(da “M.K.”
)

 

Amelia (TR)

Sala comunale F. Boccarini

P.zza Augusto Vera, 10

 

Venerdì 16 dicembre – ore 21.00

COMPLIMENTI PER LA FESTA

Un film di Sebastiano Luca Insinga

 Con Luca Bergia, Cristiano Godano, Riccardo Tesio, Luca Saporiti, Federico Fiumani

Documentario, durata 73 min. – Italia 2015

Presentazione a cura di Michele De Lucia, giornalista e saggista

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È l’inizio degli anni novanta. Tre ragazzi di provincia decidono di formare un gruppo rock. Non vogliono essere il solito gruppo di cover, vogliono fare la loro di musica, e vogliono che sia cantata in italiano. Spediscono decine e decine di demo in giro per l’Italia, ma niente sembra accadere. Tra piccole feste di paese e locali che li cacciano via, quei ragazzi non mollano, tengono duro. Fino a che non si trovano nel posto giusto al momento giusto e incontrano un uomo che cambierà le loro sorti e quelle del rock italiano.

Quei ragazzi sono i Marlene Kuntz e da quell’incontro nacque Catartica, album che ha sancito un pre e un post nella storia del rock indipendente italiano. Vent’anni dopo l’uscita di Catartica, i Marlene Kuntz riportano in tour tutte le canzoni di quell’album mitico.

Complimenti per la festa racconta la storia di un gruppo di ragazzi di provincia che ha un solo desiderio: sfondare nel mondo della musica. Questi ragazzi vogliono farcela senza compromessi, vogliono dettare loro le regole e vogliono fare quello che gli pare. È solo grazie alla caparbietà, alla costanza, alla tenacia che oggi la storia dei Marlene Kuntz è una storia da raccontare, in mezzo a migliaia di storie che finiscono troppo presto.

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Sabato 17 dicembre – ore 21.00

HAI PAURA DEL BUIO?

Un film di Giorgio Testi

Con Manuel Agnelli, Giorgio Ciccarelli, Roberto Dell’Era, Rodrigo D’Erasmo, Xabier Iriondo

Documentario, durata 71 min. – Italia 2014

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Dopo il riconoscimento di Hai paura del buio? come miglior disco indipendente degli ultimi vent’anni da parte dei giornalisti italiani più accreditati e come miglior album indipendente degli ultimi quindici anni da parte del pubblico, gli Afterhours hanno deciso di festeggiare con tutti quelli che questo disco l’hanno amato e continuano ad amarlo.

Per la prima volta la band porta sul palco l’album per intero, seguendo la scaletta originale, arrangiato ed eseguito così all’epoca dell’uscita. Un evento unico e irripetibile, immortalato in questo film-concerto di Giorgio Testi.

Registrato all’Alcatraz di Milano il 26 marzo 2014, una delle tappe del tour in cui il gruppo ha ripresentato l’opera, il film rende al meglio la performance della band. Otto videocamere e l’audio in multitraccia trasformano il live in un’esperienza audiovisiva unica. Ritroviamo così alcune tra le canzoni che hanno cambiato il rock italiano.

“Con gli Afterhours ho voluto creare un concert film che fosse una specie di instant classic, di respiro e look internazionale, cercando di catturare la loro performance in un modo che in Italia non si vede mai. Volevo fosse un film scuro e senza tempo, che – come il loro disco – non invecchiasse mai”, spiega Testi, 36 anni, nato a Roma ma tra i registi più apprezzati della scena musicale internazionale (conteso da star come Blur, Rolling Stones, The Killers, Smashing Pumpkins).

afterhours1 NOTE

Ingresso con tessera OV 2016 e sottoscrizione
Graph Luigia Stefanucci

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