Blue Rhapsody

 “La vita non è generosa” (Elise a Didier in Alabama Monroe, 2012)

Grandi storie (commoventi, irriverenti, vere) lungo le rive (e sotto le stelle) del Rio Grande, una selezione molto accurata di cinema d’autore contemporaneo.

Alla ricerca di un altrove che esiste solo in funzione del suo essere irraggiungibile, una proposta (splendida), che scava nella gioia e nel dolore con una naturalezza stupefacente. 

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Iniziamo con una storia d’amore, un film struggente (Alabama Monroe, 2012), dove dietro una vicenda personale pulsa la musica bluegrass e l’atavico conflitto tra ragione e religione.

Poi, la storia privata (e vera) di un uomo qualunque che si mette contro la legge pur di tentare di rimanere vivo, lottando contro l’Aids: con Dallas Buyers Club (2013) assistiamo a un racconto sentimentale, tenero e crudele, che ribalta uno tra i più odiosi luoghi comuni omofobi.

Per passare a una commedia con cadavere, operatori umanitari e cani feroci: A Perfect Day (2015) è un film on the road fra gli orrori di un conflitto che si svolge “da qualche parte dei Balcani nel 1995” (ma la cornice potrebbe essere ovunque e attuale), e rientra in quel filone di cinema satirico-politico che rispecchia l’insensatezza della guerra in chiave comico-grottesca.

Per finire con La isla minima (2014), ambientato nel profondo sud della Spagna post Franchista del 1980, dove un serial killer è a piede libero e due detective della omicidi dovranno portare l’assassino alla giustizia prima che altre giovani donne perdano la vita: un thriller della coscienza (politica e sociale) che ci ricorda quanto sia difficile (e talvolta a lungo incompiuto) il passaggio per un Paese dalla dittatura alla libertà. 

Amelia (TR)

Mini-Arena Parco Urbano Rio Grande 

Strada dei Cappuccini – Loc. Ponte Alvario

 

Venerdì 29 luglio – ore 21.30

ALABAMA MONROE – UNA STORIA D’AMORE

Un film di Felix Van Groeningen

Con Veerle Baetens, Johan Heldenbergh, Nell Cattrysse, Geert Van Rampelberg, Nils De Caster

durata 100 min. – Belgio 2012 – v.o.sott.it.

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Tra Elise e Didier è amore al primo sguardo. Elise gestisce uno studio di tatuaggi, sua grande passione. Didier è da sempre innamorato dell’America: per lui è la terra delle infinite opportunità, ma soprattutto la patria della sua amatissima musica bluegrass che Didier interpreta suonando il banjo in un gruppo musicale. Elise si unisce al gruppo di Didier e, tutti insieme, si esibiscono in travolgenti serate dove ogni performance trasuda amore, complicità e passione. Un alone magico sembra circondare questa coppia, coronato dall’arrivo, della piccola Maybelle, una bellissima bambina.

Ma quando all’età di sei anni Maybelle si ammala gravemente, questo cerchio perfetto sembra inesorabilmente spezzarsi. La loro risposta alla sofferenza e al dolore inizia a prendere strade diverse: tutto quello che entrambi amano e in cui credono viene messo duramente alla prova ed affiorano in superficie le loro profonde divergenze d’opinione sul senso della vita. Riuscirà il loro amore ad essere più forte del loro destino?

“Un film europeo ispirato alla cultura folk americana, testimonianza di quanto le due culture cinematografiche possano rivelarsi profondamente complementari”. (MyMovies)

Candidato al premio Oscar come Miglior Film Straniero, la pellicola si aggiudica il Premio César nella categoria analoga e numerosi altri riconoscimenti quali: Miglior Sceneggiatura al Tribeca Film Festival, Miglior Attrice al Tribeca Film Festival e all’European Film Awards e il Premio del Pubblico al Berlin Film Festival.

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Sabato 30 luglio – ore 21.30

DALLAS BUYERS CLUB

Un film di Jean-Marc Vallée

Con Matthew McConaughey, Jared Leto, Jennifer Garner, Denis O’Hare, Steve Zahn

 durata 117 min. – USA 2013 – v.o.sott.it.

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Il film si svolge nel 1986 in Texas ed è ispirato ad una storia vera. Il rude texano Ron Woodroof scopre presto di essere malato e gli viene diagnosticato l’HIV. Comincia perciò a curarsi seguendo un corso di medicina alternativa. Incontra Rayon, un transessuale sieropositivo. Woodroof oltre ad avere un carattere particolare è omofobo e ha un passato da tossico dipendente. Gli vengono dati solo trenta giorni di vita ma grazie all’aiuto di Rayon e della dottoressa Eve Sack riuscirà a sopravvivere per molto più tempo, fino al 1992. La cura che Ron segue diverrà nota a molte imprese farmaceutiche che lo condanneranno e lo minacceranno.

La pellicola ricevette sei candidature ai premi Oscar 2014, tra cui miglior film e migliore sceneggiatura originale. Conseguì il riconoscimento in tre categorie, incluse miglior attore protagonista e miglior attore non protagonista, assegnati rispettivamente a Matthew McConaughey e Jared Leto.

Al momento della sua prima al Toronto International Film Festival del 2013, Dallas Buyers Club ha ricevuto il plauso universale da parte del pubblico e critica, che ha fortemente elogiato il film per la recitazione (in particolare per McConaughey e Leto), la sceneggiatura e la regia.

Gli attori protagonisti del film hanno intrapreso una trasformazione fisica che li ha portati ad assumere un aspetto quasi scheletrico. McConaughey ha perso infatti venti chili, mentre Leto oltre tredici.

“A volte mi sembra di lottare per una vita che non avrò tempo di vivere.” 

Ron Woodroof (Matthew McConaughey)

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Venerdì 5 agosto – ore 21.30

PERFECT DAY

Un film di Fernando León de Aranoa

Con Benicio Del Toro, Tim Robbins, Olga Kurylenko, Melanie Thierry, Fedja štukan

durata 106 min. – Spagna 2015 – v.o.sott.it.

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Nella grande tradizione che va da “To Be or Not to Be” a “M.A.S.H.”, “Perfect Day” è una commedia capace di raccontare la guerra con le armi dell’ironia e del divertimento.

I protagonisti di questa movimentata avventura sono quattro operatori umanitari impegnati nei Balcani nel 1995, a guerra appena finita. La loro missione è rimuovere un cadavere da un pozzo, per evitare che contamini l’acqua della zona circostante. La squadra, guidata dal carismatico Mambrú (del Toro), comprende Sophie (Thierry), ingenua idealista appena arrivata dalla Francia, la bella e disinibita Katya (Kurylenko) e l’incontenibile B (Robbins), volontario di lungo corso e allergico alle regole. Dopo una rocambolesca serie di eventi, i quattro capiranno che si tratta di un compito più difficile del previsto, in un paese in cui anche trovare una corda può diventare un’impresa impossibile.

La pellicola è l’adattamento cinematografico del romanzo Dejarse Llover, scritto da Paula Farias.

Il cinema dello spagnolo compie un salto in avanti, restando fedele alla poetica delle piccole cose. (MyMovies)

Mambrù: “Sei diversa dall’ ultima volta…”
Katya: “Certo, sono vestita!”

Mambrù (Benicio Del Toro) e Katya (Olga Kurylenko)

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 Sabato 6 agosto – ore 21.30

LA ISLA MÍNIMA

Un film di Alberto Rodríguez

Con Javier Gutiérrez, Raúl Arévalo, María Varod, Perico Cervantes, Jesús Ortiz

durata 105 min. – Spagna 2014 – v.o.sott.it.

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Profondo sud della Spagna, 1980. In un piccolo villaggio in cui il tempo sembra essersi fermato – nei pressi di un labirinto di paludi e risaie – si è installato un serial killer responsabile della scomparsa di molte adolescenti delle quali nessuno sembra interessarsi. Ma quando due giovani sorelle spariscono durante le festività annuali, la madre spinge per un’indagine e due detective della omicidi arrivano da Madrid per cercare di risolvere il mistero. Sia Juan che Pedro hanno una vasta esperienza nei casi di omicidio, ma differiscono nei metodi e nello stile. Dovranno ben presto fronteggiare ostacoli per i quali non sono preparati.

Vincitore di 10 Premi Goya, tra cui miglior film dell’anno

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NOTE

Iniziativa in collaborazione con l’ass. Amici del Rio Grande

Ingresso con tessera OV 2016 e sottoscrizione

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Grafica a cura di Luigia Stefanucci

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