Stand by me

Racconti di un’estate sotto le stelle del Rio Grande

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Cinema e grandi storie lungo le rive (e sotto le stelle) del Rio Grande: una selezione molto accurata di cinema d’autore contemporaneo: cinema vicino e lontano, visibile e invisibile ma quello lontano e invisibile un po’ di più…

 Iniziativa in collaborazione con l’ass. Amici del Rio Grande

Amelia (TR)

Mini-Arena Parco Urbano Rio Grande 2015

Strada dei Cappuccini – Loc. Ponte Alvario

Sabato 25 luglio – ore 21.30

PRIDE

Un film di Matthew Warchus

Con Bill Nighy, Imelda Staunton, Dominic West, Paddy Considine, George MacKay

Gran Bretagna 2014 – 120 min. – v.o.sott.it.

Ispirato a un fatto reale, Pride è ambientato in piena era Thatcher, durante lo storico sciopero dei minatori inglesi del 1984. Il movimento gay decide di aderire alla protesta e di raccogliere fondi per gli scioperanti di un villaggio del Galles. I minatori, però, accolgono con diffidenza l’iniziativa, considerando il sostegno di lesbiche e gay inopportuno e imbarazzante. Ma l’incontro fra i due mondi, difficile per non dire esplosivo, si trasformerà in solidarietà e in un’amicizia esilarante e commovente.

Il film è stato presentato al Festival di Cannes 2014, nella sezione Quinzaine des Réalisateurs, ed è stato premiato con la Queer Palm.

Quando fai una battaglia contro un nemico tanto più forte, tanto più grande di te, scoprire di avere un amico di cui non conoscevi l’esistenza è la più bella sensazione del mondo. (Paddy Considine)

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Domenica 26 luglio – ore 21.30

NOVE REGINE

Un film di Fabian Bielinsky

Con Gastón Pauls, Ricardo Darín

Argentina 2003 – 115 min. – v.o.sott.it.

Marcos e Juan, due piccoli truffatori, si conoscono per caso quando il primo salva il secondo durante un maldestro tentativo di truffa in un negozio. Divengono soci in affari e quando vengono incaricati di vendere una serie contraffatta di francobolli rarissimi, noti come “Le nove regine”, prezioso reperto della Germania 1920, Marcos e Juan capiscono che si tratta del loro colpo grosso. Ma non sono i soli…

‘Nove regine’, film argentino pluripremiato di Fabian Bielisnky, è la commedia divertente e picaresca che tutti si aspettavano da Fellini quando il maestro annunciò ‘Il bidone’ e ne fece invece un incompreso capolavoro di malinconia esistenziale. Altro modello, più vicino, sembra essere il cinema di David Mamet. (…) Questo film, inverosimile nella sua originalità, ha in serbo una sorpresa. Sull’onda di un tormentone ‘Nove regine’ insegna a diffidare di chi ha la faccia del bravo ragazzo (Tullio Kezich, ‘Corriere della Sera’, 17 maggio 2003).

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Venerdì 31 luglio – ore 21.30

COSA PIOVE DAL CIELO?

Un film di Sebastián Borensztein

Con Ricardo Darín, Huang Sheng Huang, Muriel Santa Ana, Enric Rodriguez, Ivan Romanelli

Argentina, Spagna 2011 – 93 min. – v.o.sott.it.

Roberto, introverso proprietario di un negozio di ferramenta, vive da vent’anni quasi senza contatti col mondo dopo un dramma che l’ha profondamente segnato. Per caso conosce Jun, un cinese appena arrivato in Argentina senza conoscere una parola di spagnolo, in cerca dell’unico parente ancora vivo, uno zio. Incapace di abbandonarlo, Roberto lo accoglie in casa: attraverso la loro singolare convivenza, troverà la strada per risolvere la sua grande solitudine, non senza aver svelato all’impassibile, eppure tenerissimo Jun, che le strade del destino hanno tali e tanti incroci in grado di svelare anche la surreale sequenza d’apertura: la mucca pezzata che piomba dal cielo.

Il film è stato presentato al Festival Internazionale del Film di Roma 2011 dove ha vinto il Premio Marc’Aurelio d’Oro al miglior film, nonché il Premio BNL assegnato tramite votazione del pubblico.

Il titolo originale (Un cuento chino, “un racconto cinese”) richiama una espressione utilizzata nei paesi ispanici per indicare un racconto o un fatto bizzarro, senza senso, difficile da credere. È sinonimo di falsità.

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Sabato 1° agosto – ore 21.30

MEDIANERAS – INNAMORARSI A BUENOS AIRES

Un film di Gustavo Taretto

Con Pilar López de Ayala, Javier Drolas, Inés Efron, Carla Peterson, Rafael Ferro

Argentina, Spagna, Germania 2011 – 95 min. – v.o.sott.it.

Martin è un nerd che si è isolato nella casa in cui vive. Mariana è una bella e solitaria vetrinista affetta da attacchi di claustrofobia. Tutti e due decidono di aprire piccole finestre nei loro due appartamenti grazie alle quali cominciano a scrutarsi da lontano.

“Sottile, insinuante, intelligente. E malgrado la nota di speranza, mai banale o rassicurante”. (Fabio Ferzetti)

“La commedia dell’esordiente Gustavo Taretto è un piccolo gioiello di romanticheria e umorismo. Con una fotografia da restare abbagliati”. Massimo Bertarelli

Tutti gli edifici, nessuno escluso, hanno un lato inutile, inservibile, che non dà né sul fronte, né sul retro. È quello laterale, si chiama “medianera”, superficie enorme che ci separa gli uni dagli altri e ci ricorda il passare del tempo, lo smog e la sporcizia di questa città. Le medianeras ci mostrano le nostre qualità più spregevoli, riflettono la discontinuità, le contraddizioni, le soluzioni provvisorie, il lerciume che nascondiamo sotto al tappeto. Ce ne ricordiamo solo occasionalmente quando, rese vulnerabili dall’inclemenza del tempo, lasciano filtrare la loro protesta.” Mariana

NOTE

Ingresso con tessera OV 2015 e sottoscrizione

In caso di pioggia è prevista una struttura al coperto

IL FILM PREVISTO PER DOMENICA 2 AGOSTO VIENE RIMANDATO A DATA DA DESTINARSI

Grafica a cura di Luigia Stefanucci

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