Planet in distress

Il ghiaccio, il cambiamento climatico e il nostro futuro

Chasing-Ice[1]

Dal 1972 il 5 giugno è in tutto il mondo la Giornata dedicata all’Ambiente.

Ogni edizione ha un tema come filo conduttore che lega tutte le iniziative mondiali che si svolgono in onore dell’Ambiente.

Quest’anno sarà dedicata al tema dell’uso efficiente delle risorse e dei modelli sostenibili di consumo e di produzione, nel contesto della capacità rigenerativa del pianeta (“Sette miliardi di sogni. Un unico pianeta. Consuma con attenzione”: questo lo slogan 2015).

Vogliamo celebrare la Giornata Mondiale ONU dell’Ambiente con un film che è un inno alla natura, la quale molte volte non è una madre amorevole ma una forza violenta che segue solo le sue leggi.

Le sue leggi ci ricordano, quando ce ne dimentichiamo, che siamo ospiti, e che siamo solo di passaggio in questo pianeta meraviglioso.

Amelia (TR)

Biblioteca comunale Luciano Lama

Sala Conti Palladini

Largo Caduti delle Stragi di Nassiriya e Kabul, 1

Giornata Mondiale dell’Ambiente

 Venerdì 5 giugno – ore 21.30

 Chasing Ice

 Un film di Jeff Orlowski

 Con James Balog, Svavar Jonatansson, Adam LeWinter, Louie Psihoyos, Kitty Boone

 Documentario, durata 74 min.

USA, Bolivia, Canada, Francia, Islanda, Italia 2012

 

 “Non avete mai visto immagini come queste prima di oggi.”

Robert Redford

 

Pensare che un film possa avere un impatto rivoluzionario sulla storia dell’umanità può parere utopistico per chi non abbia ancora visto Chasing Ice.

A spiegarci che il riscaldamento globale non è una teoria complottista di scienziati hippie non è il documentario, non il suo protagonista – il fotografo James Balog – ma i ghiacciai.

Nonostante le intemperie meteorologiche e le insidie naturali, James Balog e i suoi collaboratori riescono nell’impresa di installare decine di macchine fotografiche in Montana, Alaska, Islanda, Groenlandia. Incorrono in problemi tecnici e fisici, che minano la loro stessa salute, ma riescono a produrre migliaia di frame fotografici che, montati a dovere, creano una serie di cortometraggi che documentano la veloce scomparsa dei ghiacciai. Le immagini non vogliono denunciare solo gli effetti negativi dei cambiamenti climatici ma mostrano anche la bellezza del ghiaccio, le straordinarie forme e le infinite sfumature di azzurro. Ogni scatto diventa così un omaggio alla bellezza stravolgente di un paesaggio in perenne mutamento.

Ingresso con tessera OV 2015 e sottoscrizione

Grafica locandina a cura di Luigia Stefanucci

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