Concerto omaggio a Strauss

… nel 150esimo anniversario della nascita

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Questo concerto (per violino e pianoforte) è pensato in omaggio a quella preziosa stagione musicale racchiusa tra fine ‘800 e prima metà del ‘900 nella quale, oltre allo sviluppo di nuove idee e nuove musiche, si esprimeva anche un rinnovamento meno legato alle forme e più allo sviluppo estremo della maestria del comporre.

Amelia (TR)

Sala dello Zodiaco di Palazzo Petrignani

Via del Duomo, 3

Mercoledì 15 ottobre – ore 21.00

Concerto omaggio a Strauss nel 150° della nascita

Violino, Augusto Vismara

Pianoforte, Silvia Cappellini Sinopoli

Richard Strauss, del quale ricorre nel 2014 il 150° della nascita, ne fu maestro indiscusso, tanto che oggi, passate le ondate del rinnovamento radicale, rimane uno dei massimi compositori del 900.

La sua Sonata per violino e pianoforte op. 18 (del 1887/88) dimostra l’esuberanza di una mente rivolta in avanti e pronta al nuovo secolo. Esuberanza di idee, di scrittura, di suoni: Strauss si lascia libero di invadere la forma realizzando un’opera non solo di grande musica ma di grande visionarietà.

La Sonata di Claude Debussy (del 1917) fa parte come terza sonata di un progetto di sei sonate “pour divers instruments” purtroppo non portato a termine. É l’ultima opera di Debussy ed è un’opera affascinante. I rimandi musicali al suo interno ne fanno, con un occhio di riguardo alla forma classica, un percorso magistrale tra le idee musicali del compositore.

Le 5 melodie op. 35 bis di Sergei Prokofiev, in origine per canto e pianoforte, sono quadri completi e riuscitissimi di quel modernismo russo dei primi del ‘900 (1923) che, nella sua ricerca di autonomia rispetto alle rivoluzioni musicali europee (Varese, Strawinsky, Schoenberg) ha usato strumenti meno radicalmente di rottura con il passato.

Questi tre lavori, figli di un novecento ancora attento al passato, ma frutto di menti capaci di rinnovare ciò che era ritenuto ormai finito sono, forse proprio per questo, ancora oggi nel normale repertorio dei violinisti e godono di numerose esecuzioni e del favore del pubblico, a differenza di molte altre composizioni dello stesso periodo.

Augusto Vismara

Fiorentino di nascita e cultura, inizia giovanissimo una brillante carriera concertistica che lo porta ad esibirsi nei maggiori centri italiani e stranieri. Molto attento, oltreché al repertorio solistico a quello cameristico, è considerato tra i maggiori interpreti di musica contemporanea e del ’900 storico. Ha inciso per Ricordi, RCA, BMG-Ariola, Bongiovanni, ESE e per le maggiori Radio e Televisioni europee. È docente di viola presso il Conservatorio di Firenze.

Silvia Cappellini Sinopoli

Nata a Roma, si è diplomata al Conservatorio di S. Cecilia, perfezionandosi in seguito con Eugenio Bagnoli e Riccardo Brengola. Ha svolto un’intensa attività solistica sia in Italia e all’estero, suonando con importanti istituzioni quali l’Orchestra Filarmonica di Amburgo, la Toronto Symphony, l’Orchestra della radio di Basilea e la Chamber orchestra of the European Community. Negli ultimi anni si è dedicata in modo particolare al repertorio cameristico collaborando con diversi solisti tra i quali il soprano Elisabeth Norberg Schulz, e con svariate formazioni tra le quali: I solisti della Scala, i Solisti dell’Orchestra Nazionale della Rai di Torino, il Nuovo Quartetto italiano, partecipando a diversi Festival nazionali e internazionali. Con l’Ensemble Ferruccio Busoni, fondato nel 1987 insieme ad Augusto Vismara e Pavel Vernikov, è stata in tournée in Spagna e in Messico. Ha realizzato inoltre diversi concerti con Giorgio Carnini ,dedicati a J.S. Bach e C.P.E. Bach, esibendosi al pianoforte e al clavicembalo. Ha partecipato alla fondazione dei Solisti dell’Accademia Filarmonica Romana nel 1994, con i quali ha effettuato tournèe in Italia, Germania e Venezuela. L’Accademia Filarmonica Romana nel 2003 le ha conferito il diploma di Accademico. Si è sempre impegnata per la diffusione della musica contemporanea e compositori quali P.Arcà, B.Cerchio, G.Sinopoli e R.Vlad le hanno dedicato nuove composizioni eseguite da lei stessa in occasioni diverse. Ha registrato per la Rai e Radio Vaticana. Laureata in Storia, Scienze e Tecniche della Musica e dello Spettacolo, ha alternato agli impegni di interprete musicale responsabilità a carattere organizzativo. È stata direttore artistico degli “Incontri musicali di Terni”e ha dato avvio all’iniziativa “Musica negli Ospedali” di Roma. Nel 2005 ha partecipato alla fondazione, nella città di Taormina, del “Giuseppe Sinopoli Festival”. Nel 2011 ha curato, insieme a Vittorio Bonolis ,“Vivere la musica”, un racconto autobiografico di Roman Vlad, pubblicato da Einaudi.

Ingresso con tessera OV 2014 e sottoscrizione